Duro scontro M. Conte avvisa Salvini: “Prima di parlare bisogna studiare altrimenti si fa solo confusione”.
ROMA – Ennesimo scontro al governo. Dal palco del Congresso il ministro Salvini è ritorna sul tema delle adozioni: “Spadafora – dichiara il vicepremier riportato da La Repubblica – si occupi di rendere più veloci le adozioni, ci sono più di 30 mila famiglie che attendono di adottare un bambino. Sul questo tema mi aspetto di più dal presidente del Consiglio, che ha nominato adozioni internazionali che la sinistra aveva affossato e imbalsamato per anni, senza interpellare il ministro con delega alla famiglia“.
Lite al governo, Conte risponde a Salvini: “La delega è stata sempre in mano al ministro Fontana”
Non si è fatta attendere la risposta del premier Conte. Con una nota Palazzo Chigi fa sapere che “la delega è attualmente ed è sempre stata in capo al ministro della Lega, Lorenzo Fontana. Il presidente del Consiglio ha solo mantenuto le funzioni di presidente della Commissione per le adozioni internazionali. Spetta quindi a Fontana adoperarsi per rendere le adozioni più veloci e dare risposta alle 30 mila famiglie che aspettano. Rimane confermato che bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare nei ministeri tutti i giorni e studiare le cose prima di parlare altrimenti si fa confusione“.
Sulla vicenda è intervenuto anche Luigi Di Maio: “Prima di accusare qualcuno bisogna leggere le deleghe. Quella delle adozioni non è in mano a Spadafora ma in compartecipazione al presidente del Consiglio e il ministro Fontana. Evitiamo di dire le cose non esatte. Le gaffe di Salvini? Passiamo la mano“.
Lite al governo, la Lega difende Salvini: “Rimesso la delega un mese fa”
In serata fonti della Lega – riportate da Repubblica – smentiscono la tesi del premier Conte: “Da oltre un mese il ministro Fontana ha chiesto di formalizzare la remissione della delega relativa alle adozioni a causa del fatto che il presidente Conte ha autonomamente indicato i componenti della struttura Cai“.
